Ecco quali cambiamenti dobbiamo aspettarci con l’avvento della nuova Intelligenza Artificiale
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In questo nuovo articolo parliamo del tema protagonista delle ultime settimane nel mondo digital: l’avvento di Chat GPT-3 (Generative Pre-trained Transformer – 3), l’Intelligenza Artificiale più evoluta mai realizzata, in grado di simulare il linguaggio umano in modo davvero sofisticato.
Se da un lato, di fronte a queste nuove tecnologie, molti si dimostrano curiosi di scoprire come verranno applicate alla vita di tutti i giorni, altri invece sono seriamente preoccupati per i cambiamenti che si prospettano.
C’è chi crede, infatti, che nel giro di pochi anni molte professioni – come quelle del Copywriter o del programmatore – verranno sostituite in tutto e per tutto dalle Intelligenze Artificiali.
Del resto, non è un’ipotesi così azzardata, considerando che Chat GPT-3 già oggi è in grado di fare cose straordinarie: può interagire con un linguaggio così evoluto, da essere scambiato per una persona, sa creare contenuti originali su qualunque argomento, con un’elaborazione delle informazioni e delle sfumature linguistiche non affatto scontate.
Ma sa fare anche molto altro, come scoprirai nelle prossime righe.
Date queste premesse, puoi capire perché l’Intelligenza Artificiale ha generato tanto scalpore.
Quali cambiamenti dobbiamo aspettarci nei prossimi anni?
E soprattutto, il Copywriting è davvero destinato a scomparire?
Dopo aver testato Chat GPT-3, ho deciso di scrivere un articolo con lo scopo di rispondere a queste domande, facendo anche alcune riflessioni su come potrebbe cambiare il settore del Copywriting.
Innanzitutto, che cos’è Chat GPT-3 e cosa è in grado di fare?
Chat GPT-3 è l’ultima versione dell’intelligenza Artificiale lanciata da OpenAI che ad oggi risulta essere la più potente ed evoluta al mondo.
Funziona attraverso un’interfaccia in cui puoi inserire la tua richiesta (prompt), “interrogando” GPT-3 su qualsiasi argomento della conoscenza umana o semplicemente interagendo così come faresti con una persona.
Qualche esempio?
Puoi chiedere di fornirti la definizione di un termine, specificando anche la complessità del linguaggio desiderata.
Per es. “spiegami in modo semplice che cos’è la termodinamica”.
Oppure, puoi chiedere direttamente la realizzazione di un contenuto specifico, che l’Intelligenza Artificiale sarà in grado di creare seguendo le tue indicazioni.
Es. “scrivi un’e-mail informale in cui avvisi il cliente che il suo ordine è stato spedito e lo riceverà nei prossimi giorni”.
O, ancora più specifico: “scrivi una sales letter di massimo 700 parole per vendere un servizio assicurativo per i cani, facendo leva sulla paura di perdere il proprio animale domestico”.
GPT-3 è capace anche di eseguire azioni molto più complesse della semplice scrittura.
È infatti in grado di eseguire ricerche di mercato basandosi su informazioni presenti online, su notizie di attualità, libri di testo, discussioni e blog.
Può addirittura stendere un business plan o un piano nutrizionale, mostrando una capacità di elaborazione delle informazioni veramente molto complessa e articolata.
Infine, è in grado di generare codice, di scrivere funzioni specifiche o interi programmi, così come farebbe un vero programmatore.
Quali cambiamenti ci aspettano nel prossimo futuro con Chat GPT-3?
È impossibile prevedere esattamente cosa succederà, ma è molto probabile che la nuova Intelligenza Artificiale (IA) avrà un impatto importante sulle nostre vite e anche sulle abitudini di tutti i giorni.
Per esempio, qualcuno ipotizza già che l’IA surclasserà i motori di ricerca come Google, rendendo più rapido e immediato l’accesso alle informazioni desiderate.
Molto probabilmente le IA saranno utilizzate per automatizzare molte attività, dalla generazione di documenti all’assistenza clienti, che oggi viene gestita con i call center..
Di certo questa tecnologia renderà l’informazione ancora più accessibile e, grazie alla sua capacità di analizzare rapidamente grandi quantità di dati, potrebbe aiutarci a prendere decisioni più informate (anche in campi complessi come quello finanziario o della medicina).
Davvero con l’IA il Copywriting è destinato a scomparire?
Molti Copywriter si sentono minacciati dalla nuova IA: sono convinti di avere i giorni contati nel loro lavoro e che presto saranno sostituiti da programmi che scrivono molto più in fretta e anche in maniera molto più economica (se non gratis!).
Avendo testato in prima persona Chat GPT-3, dal mio punto di vista siamo ancora molto lontani da questo scenario e – non perché sono di parte – sono convinta che per il momento il Copywriter rimarrà ancora una figura essenziale per le aziende.
Ti spiego perché la penso in questo modo.
Nonostante tutti i punti di forza che indubbiamente dobbiamo riconoscere a Chat GPT-3, ci sono ancora diversi problemi da risolvere, di cui non è detto che ci sia una soluzione.
Ecco a cosa mi riferisco:
- Alto rischio di fake news: gli sviluppatori stessi di Chat GPT-3 ci informano che l’IA, ricavando le informazioni da varie fonti (anche non verificate), può fornire informazioni sbagliate. Per questo è ancora necessario l’intervento umano per verificare l’attendibilità dei contenuti generati.
- Limiti temporali: Chat GBT è in grado di rispondere ai nostri quesiti basandoci su informazioni limitate a un certo periodo di tempo, coincidente all’ultimo aggiornamento. Inevitabilmente, quindi, l’IA avrà delle lacune sulle informazioni più recenti.
- Errori di comprensione e produzione: anche se GPT-3 è ad oggi l’IA più evoluta al mondo, presenta ancora errori di comprensione e di ortografia. Se forse gli errori ortografici sono un problema più facilmente superabile, non si può dire lo stesso della capacità di comprensione, che richiede sfumature di significato che ad oggi vanno al di la della capacità dell’IA.
- Risposte generiche: anche se si basa sulle informazioni che elabora a partire da varie fonti, GPT-3 fornisce risposte piuttosto generiche, non adatte per esempio alla creazione di contenuti specifici, come per può essere un articolo di blog.
Oltre a tutto questo, posso tranquillamente affermare che ad oggi Chat GPT-3 non è in grado di sostituire un copywriter, perché semplicemente… NON SCRIVE IN COPY!
Il lavoro di un copywriter a risposta diretta, infatti, non consiste semplicemente nello scrivere informazioni, aspetto che appunto anche l’IA – con qualche limite – può fare.
Il Copywriter conosce e sa sfruttare gli aspetti emotivi e razionali che attivano le persone e le spingono ad agire.
Conosce i desideri più tormentati, le paure più profonde e le preoccupazioni che tengono sveglio di notte il tuo potenziale cliente, e sa veicolare queste informazioni attraverso le parole, per avvicinarlo a un determinato prodotto o servizio.
È in grado di scavare nelle convinzioni di un soggetto, portandolo a dubitare anche delle certezze che lo hanno guidato da tutta una vita, invitandolo ad aprirsi a un punto di vista totalmente nuovo.
Il Copywriter, con le parole, ottiene la fiducia del lettore, accompagnandolo in un mondo in cui si sente compreso nei suoi problemi e si sente accolto nelle sue preoccupazioni, così come quando si confida con un amico di vecchia data.
Grazie alle parole, sapientemente studiate, il Copywriter è in grado di attivare specifiche aree del cervello del suo interlocutore.
Per fare questo, non si limita a descrivere una situazione, una sensazione o un’emozione ma le mostra direttamente all’interlocutore, facendogli vivere delle vere e proprie esperienze attraverso le parole.
A questo punto ti sarà chiaro come Chat GPT-3, per quanto estremamente evoluta, non sia in grado di sostituire il lavoro di un Copywriter.
Sono comunque dell’idea che l’IA approderà presto anche nel mondo del Copywriting e che diventerà uno strumento prezioso per chi lavora nel settore.
Come sempre, di fronte ai grandi cambiamenti ci sono due possibili modi di reagire:
- Rifiutare e combattere il cambiamento (e spesso, così facendo, si finisce per soccombere);
- Accettare il cambiamento, cavalcare l’onda della novità e sfruttarla a proprio favore.
Io personalmente ho intenzione di adottare questo secondo approccio ed è per questo che mi aggiorno costantemente per essere sempre “sul pezzo” anche riguardo ai nuovi sviluppi dell’informatica.
Sono convinta che per un Copywriter l’IA sarà un valido supporto in molte attività, come per esempio per eseguire ricerche di mercato e, grazie a un più rapido accesso alle informazioni, renderà anche più semplice documentarsi su temi di attualità o argomenti specifici.
Penso anche che Chat GPT-3 sarà prezioso per fornire spunti utili da cui partire per la creazione di contenuti originali e chissà… Forse noi Copywriter potremo finalmente dire addio a quel dannato blocco dello scrittore!
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