Ecco come scrivere il copy delle tue ADS rispettando le policy di Facebook, evitando improvvisi ban dell’account pubblicitario
Rieccoci qui con un nuovo articolo in cui, come sempre, approfondiremo un tema specifico legato al mondo del copywriting.
All’interno del blog di Copywriting Efficace, l’Agenzia specializzata in copy a risposta diretta, potrai trovare infatti tanti contenuti gratuiti, da cui prendere ottimi spunti per realizzare un copy davvero persuasivo.
Oggi parliamo di Facebook Advertising, in particolare ti darò alcuni consigli pratici per evitare spiacevoli conseguenze come il blocco dell’account pubblicitario, a causa di contenuti considerati non compliant.
Ti svelerò quali errori evitare e quali indicazioni seguire per realizzare dei testi per le tue Ads a prova di ban.
Facebook rimane ancora oggi uno dei canali più utilizzati per promuovere prodotti e servizi online e, nonostante i costi sempre più alti delle inserzioni, offre ancora molte opportunità.
Se anche tu hai già utilizzato le Ads di facebook per promuovere i tuoi prodotti sul famoso social, con buona probabilità ti sarà capitato di vedere un’inserzione non approvata, oppure addirittura di ritrovarti con l’account bannato all’improvviso.
In questo caso, sei rimasto di stucco di fronte a un avviso generico di Facebook, in cui ti è stato comunicato che i contenuti da te sponsorizzati non sono compliant. In tutto ciò, senza capire dove hai sbagliato o quale regola hai violato.
Se ti è successa una cosa simile, ti tranquillizzo!
È una situazione molto comune e leggendo questo articolo imparerai come scrivere le tue Ads nel modo corretto, aumentando al massimo la probabilità che le tue inserzioni vadano a buon fine.
Prima di vedere nel dettaglio come scrivere un copy 100% compliant, è importante che tu abbia ben chiari tre aspetti riguardo al funzionamento di Facebook.
Il primo aspetto che devi considerare è che Facebook ha delle policy pubbliche, in cui ti spiega – seppur in maniera generica – alcuni errori da evitare.
Dunque, il primo consiglio è quello di prenderti del tempo e leggere con attenzione le policy.
In secondo luogo, devi sempre tenere a mente che Facebook funziona per algoritmi e che l’analisi delle inserzioni è un processo automatico.
Ciò implica che, non essendoci una persona che valuta caso per caso, puoi vederti rifiutare un’inserzione per un’errata interpretazione del sistema (tra poco vedremo qualche esempio pratico).
Il fatto poi che sia una serie di algoritmi a decidere se la tua Ads è compliant oppure no, ti fa comprendere il perchè non è affatto sufficiente conoscere le policy pubbliche di facebook, per realizzare inserzioni che vadano a buon fine.
È infatti necessario che tu conosca anche come “ragiona” l’algoritmo e prendere tutte le accortezze del caso, così come scoprirai nelle prossime righe.
Infine, il terzo concetto da considerare, che devi ripeterti nella mente come un mantra quando scrivi le tue Ads, è che Facebook vuole offrire ai suoi utenti un’esperienza positiva.
Che cosa significa?
Facebook in generale vuole mantenere un ambiente in cui gli utenti sono circondati da contenuti piacevoli, che li mettono in una condizione mentale positiva.
Per questo motivo tende a scoraggiare (anche tramite ban) ogni tema percepito come discriminatorio, che incita all’odio e che può trasmettere un’immagine negativa di sé.
Fatte queste premesse, passiamo subito al lato pratico e vediamo alcuni consigli fondamentali per scrivere le tue Ads a prova di ban.
Evita domande scomode o che identificano automaticamente la persona in una specifica categoria
Facebook considera discriminatorie anche domande apparentemente innocue come: “sei una donna?”, “hai più di 40 anni”, o addirittura “ti piace lo shopping”?
Questo perché in automatico, con la tua domanda, identifichi le persone in determinate categorie.
Evita quindi domande specificatamente rivolte a una o più caratteristiche personali dell’utente.
Puoi comunque scrivere testi in cui il tuo potenziale cliente possa identificarsi utilizzando queste “scappatoie”:
- Riferisci a te stesso quelle caratteristiche specifiche (es. “io da donna so che…”, oppure “io che amo lo shopping”…);
- Racconta la storia di una terza persona con quelle caratteristiche (“Martina è una donna di 40 anni che un giorno”…);
- Riporta dati veritieri (es. “Secondo la statistica x, 9 donne su 10”….);
- Focalizzati sul prodotto (es. “La crema per le donne”…).
Per evitare che il contenuto della tua Ads sia considerato discriminatorio, evita inoltre di utilizzare il “tu” in maniera troppo marcata e ripetuta.
Se a questo punto lo stavi pensando… sì!
Per scrivere testi per le tue Ads che siano compliant dovrai andare contro alcuni principi di base del copy!
Evita promesse troppo forti (anche se vere!)
Anche se il tuo prodotto è in grado di apportare al consumatore dei benefici straordinari, considera che a Facebook non piacciono promesse troppo forti.
Per questo motivo evita di utilizzare parole come “curare”, “guarire” e promesse di risultato in tempi specifici, es. “perdi 10 kg in 3 mesi”.
Inoltre, evita le promesse esplicite di guadagno, che Facebook non vede di buon occhio.
Utilizza un linguaggio positivo
Come già anticipato, Facebook intende promuovere un ambiente positivo.
Ecco perché devi evitare tutte quelle espressioni e terminologie che richiamano sensazioni negative, o che fanno leva su presunti difetti fisici.
Per farti alcuni esempi di espressioni NON compliant:
“Odi i tuoi denti gialli?”…
“Quando ti guardi allo specchio, ti vedi invecchiato e quasi non ti riconosci”…
“Detesti la tua ciccia sui fianchi”…
Un “trucco” per ovviare a questi limiti è quello di volgere tutte queste espressioni al positivo, facendo leva sulle emozioni positive.
Per esempio:
“Immagina il tuo sorriso risplendere”…
“Le persone al tuo fianco ti troveranno in gran forma e farai il pieno di complimenti”…
“La felicità e la soddisfazione di camminare a testa alta con un abito attillato, che ti calza alla perfezione”.
No clickbait
Il clickbait è quel fenomeno che possiamo tradurre in italiano come “acchiappaclick”: utilizzando determinate parole che incuriosiscono il lettore, ha come unico scopo quello di ottenere più click possibili.
Facebook tende a bannare questa modalità di approccio con gli utenti, per questo motivo ti consiglio di evitare le cosiddette “trigger words”, ovvero parole come: “trucco”, “strano”, “non crederai mai a”, “scioccante” ecc…
Facebook controlla anche le pagine collegate all’inserzione
È possibile che tu subisca un ban dell’account a causa di un contenuto non conforme alle policy non tanto nella tua Ads, ma all’interno della landing page collegata all’inserzione.
Considera infatti che gli algoritmi di facebook controllano non solo i contenuti sponsorizzati al suo interno, ma anche le pagine ad essi collegate.
È chiaro che su una sales page è necessario agire maggiormente sul “pain”, anche bypassando alcuni limiti che, come abbiamo visto, devi invece rispettare per le Ads.
Per evitare ban a causa delle pagine collegate, segui questi consigli:
- Cita le fonti dei dati che riporti;
- Il copy della landing deve essere coerente con il contenuto dell’Ads (se utilizzi un’headline che richiama il copy dell’Ads, ancora meglio);
- Utilizza preferibilmente un sito con più pagine (con almeno le pagine home, chi siamo e contatti);
- Inserisci la privacy policy nel footer;
- Evita pop-up che impediscono all’utente di uscire (come il messaggio “sei sicuro di voler abbandonare questa pagina?”);
- Inserisci nel footer una dicitura in cui declini Facebook dalla responsabilità del contenuto della pagina (“es. questa pagina non fa parte di Facebook, il contenuto non è approvato da Facebook in alcun modo”).
Nei video puoi concederti un po’ più di libertà
All’interno dei video puoi trasmettere concetti che con buona probabilità verrebbero bannati sotto forma di testo.
Tuttavia, non significa che puoi ignorare le policy. Ricorda comunque di rispettare le regole generali, promuovendo messaggi positivi ed evitando promesse gonfiate.
A questo punto, se hai letto con attenzione questo articolo, sono certa che hai molti strumenti in più per realizzare un copy per le tue Facebook Ads a prova di ban.
N.B. Per quanto riguarda Facebook Advertising, un certo grado di imprevedibilità è sempre da mettere in conto.
Puoi anche seguire tutte le regole alla lettera e vederti comunque rifiutare un’inserzione. Inoltre, ciò che funziona una volta, può non funzionare la volta successiva.
Nonostante una piccola parte di imprevedibilità che non dipende da noi, ma dagli algoritmi di facebook, i consigli contenuti in questo articolo ti permettono di realizzare testi per le tue Ads con la più alta probabilità di successo.
Stai cercando un servizio serio e professionale a cui delegare il tuo copy?